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Erezione mattutina

erezione mattutina Soprattutto nella fascia d’età che va dall’adolescenza ai 40 anni, agli uomini capita spesso di svegliarsi con un’erezione mattutina, anche se all’apparenza non si sono fatti sogni o pensieri sensuali.

L’erezione nelle prime ore dell’alba è una condizione naturale, che si manifesta potente e quasi certa durante la pubertà, per poi scemare attorno ai 50-60 anni per il naturale cambiamento fisico relativo all’età.

La buona notizia è che parliamo di una condizione molto positiva, che rivela un’ottimo stato di salute dal punto di vista sessuale: è infatti una risposta dell’apparato a uno stimolo fisiologico, una semplice azione meccanica che indica che i tessuti sono ossigenati correttamente.

In questo articolo vedremo nel dettaglio in cosa consiste l’erezione mattutina, cosa significa se improvvisamente non è più presente, e soprattutto come si manifesta nelle fasi mature della vita, dai 40 ai 60 anni, quando la funzionalità dell’apparato sessuale potrebbe iniziare a mutare.

Vedi anche significato di erezione.

Cause dell’erezione mattutina: perché avvengono?

Ti sei mai chiesto come mai la mattina ti svegli spesso con un’erezione forte e potente, mentre nel corso della giornata il fenomeno viene contenuto solo a particolari occasioni sensuali e stimolanti?

Il responsabile di questo curioso e diffuso fenomeno è un ormone chiamato noradrenalina, che fa gonfiare e ossigenare i tessuti del pene, e che viene rilasciato in dosi decisamente massicce durante la fase di riposo notturno, quando il cervello tende a rilassarsi e a non dover più controllare ogni risposta dell’organismo.

La natura è stata piuttosto intelligente a inibire in parte tale sostanza durante la giornata, poiché sarebbe stato piuttosto sconveniente avere numerose e forti erezioni spontanee mentre si stanno svolgendo le normali incombenze quotidiane. In realtà, in alcuni casi, queste si verificano comunque, ma non con la stessa intensità che nelle ore di sonno.

L’erezione mattutina è però probabilmente solo la punta dell’iceberg, in quando è molto probabile che nella fase REM (quella in cui sogniamo) ce ne siano altre (dalle 3 alle 5 per notte), ugualmente vigorose, ma di cui non ci si accorge poiché si trova in un momento di sonno profondo.

Questa è la condizione di normalità per la maggior parte degli uomini, ma può capitare che alcune problematiche impediscano il verificarsi del fenomeno. Vediamo allora perché e cosa fare se l’erezione mattutina è assente per un periodo prolungato, e quando è il caso di chiedere un consulto al proprio medico.

Deve esserci sempre?

Come specificato, non è detto che l’erezione mattutina debba per forza verificarsi ogni giorno, e può anche capitare che per un certo periodo questa non si manifesti, o che non abbia una grande intensità.

I motivi più immediati sono di solito da ricercarsi in:

  • ansia e stress, che sono alla base di alcuni dei problemi sessuali; se hai quindi dei problemi sul lavoro, nella sfera intima oppure dei pensieri negativi che non riesci a scacciare, è molto probabile che a risentirne sia l’apparato riproduttivo e tutti i suoi organi, con la mancanza di libido e di risposta agli stimoli sessuali;
  • sbalzi ormonali, con livelli più bassi della norma di noradrenalina o di testosterone, che comunque tendono a rientrare nel range in autonomia se non sussistono particolari problematiche fisiche;
  • ipertrofia prostatica benigna o prostatite, rispettivamente un ingrossamento e un’infiammazione della della ghiandola della prostata che, di fatto, limitano la presenza di un’erezione soddisfacente e, di conseguenza, la possibilità di avere un rapporto sessuale. Un comportamento anomalo di questa ghiandola, se ignorato, potrebbe sfociare in un tumore alla prostata, il più diffuso negli uomini.

Quindi, se prima avevi puntuale un’erezione mattutina e ora è diverso tempo che questo non accade, anche in presenza di pensieri o sogni stimolanti, contatta il medico per un consulto.

Per prima cosa ti verranno poste una serie di domande al fine di compilare il questionario anamnestico, così da comprendere qual è la tua condizione fisica, lo stato di salute e le patologie pregresse e attuali che possono influire.

Successivamente si passa a un esame obiettivo della zona, procedendo con la palpazione del testicoli per verificare se all’interno possono essere sorte delle formazioni da tenere sotto controllo, oppure un varicocele, cioè un ingrossamento anomalo dei vasi sanguigni, quando il microcircolo non è più sotto controllo.

Se non si riscontrano problemi in questo modo e soprattutto si sono superati i 40 anni, è opportuno eseguire un controllo della prostata, che avviene per esplorazione rettale, utilizzando le dita oppure appositi macchinari per osservare meglio i tessuti.

Una volta terminato questo test, se non è stato riscontrato nulla, verrà eseguito un prelievo del sangue per verificare il livello ormonale, in modo da avere un quadro completo sullo stato di salute del paziente.

Vedi anche prostata ed erezione e varicocele ed erezione.

Scomparsa dell’erezione mattutina

Se nonostante un esame accurato come quello che abbiamo appena descritto il medico non riscontra alcuna anomalia, non dovrai preoccuparti della scomparsa dell’erezione mattutina a livello di problematiche patologiche.

Tuttavia, potrai prendere una serie di accorgimenti per vederla comparire di nuovo, in quanto benefica per i tessuti, che in questo modo sono maggiormente ossigenati e soprattutto rimangono sollecitati e allenati anche superata una certa soglia d’età.

Potrai quindi iniziare ad assumere delle sostanze naturali, come integratori a base di piante e radici che vanno a stimolare l’erezione, non solo quella del mattino. Ad esempio:

  • il ginkgo biloba, una sostanza che interviene sul microcircolo e convoglia il sangue nei corpi cavernosi, portando a un aumento della dimensione del pene e un vigore maggiore. Si tratta di una pianta utile anche per rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e prevenire la formazione del varicocele.
  • La maca delle Ande, sotto forma di polvere, estratta da una pianta sudamericana; si tratta di un’altra sostanza utilizzata da secoli ma sempre molto efficace, nonché povera di effetti collaterali se assunta nella giusta quantità. Migliora di molto la qualità dello sperma e viene impiegata anche se si desidera avere un figlio, ma si incontra qualche difficoltà nel concepimento.
  • La serenoa, una sostanza che simula un picco di testosterone e aiuta a mantenere un’erezione potente e vigorosa per tutto l’atto, favorendo anche quella spontanea della mattina.
  • Il gingseng rosso, che svolge un’azione energizzante esattamente uguale a quella del caffè, senza però apportare alcuni degli effetti collaterali della caffeina.
  • Alcuni amminoacidi essenziali, che non vengono sintetizzati in quantità adeguate dal corpo e devono essere assunti tramite l’ausilio di integratori. Parliamo, nello specifico, dell’arginina, che viene utilizzata anche contro alcune patologie della prostata come l’ipertrofia benigna, poiché aiuta la ghiandola a ripristinare una condizione di normalità, andando ad agire sull’infiammazione.

Una combinazione di questi elementi potrebbe essere molto utile superati i 40 anni poiché, a patto che si rispetti il corretto dosaggio indicato dal medico, non agisce in maniera negativa sul sistema cardiocircolatorio, come invece avviene per alcuni dei dispositivi medici più noti, come il Cialis o il Viagra.

In ogni caso, fino ai 18 anni è fortemente sconsigliato assumere medicine, naturali o meno, se l’erezione notturna è assente, perché parliamo di un periodo dove le oscillazioni ormonali sono all’ordine del giorno, e non è opportuno intervenire in maniera artificiale prima di verificare che il fenomeno si regolarizzi da solo.

Inoltre, per favorire una buona erezione, è necessario adottare delle sane abitudini di vita, soprattutto dopo i 40 anni. Questo significa alimentarsi correttamente, apportando il giusto apporto di nutritivi senza esagerare con i grassi, avere una costante attività fisica, possibilmente all’aperto, dormire in maniera regolare almeno 8 ore per notte, e non eccedere con i vizi, come l’alcol e il fumo, che possono risultare davvero dannosi dal punto di vista dell’erezione.

Vedi anche smettere di fumare migliora l’erezione.

Erezione mattutina negli anni

Se hai una certa età, avrai avuto modi di notare come l’erezione mattutina non si manifesti sempre costante nel tempo, ma muti a livello di intensità e di frequenza con il passare degli anni.

Se nella fascia tra i 20 e i 30 anni potrai stare quasi certo di trovarla ogni mattina, salvo disagi di natura psicologica o problematiche fisiche legate alla sfera sessuale, dopo i 40 anni la situazione tende progressivamente a cambiare, rivelando dei momenti di azione e altri di riposo.

Vedi anche erezione negli anni.

A 40 anni

Se hai sempre seguito uno stile di vita piuttosto sano e ti sei mantenuto in buona forma fisica, svolgendo una corretta attività fisica e recandoti periodicamente dal dottore per i controlli di routine, dovresti avere una vita sessuale ancora piena e attiva.

”In ogni situazione, ciò non implica che le pause siano sempre identiche e che l’attenzione rimanga costante. Di conseguenza, può succedere di risvegliarsi frequentemente con l’erezione al mattino, ma non obbligatoriamente ogni giorno. Dopo i 40 anni, il corpo diventa maggiormente suscettibile allo stress e all’ansia causati da elementi esterni, quindi l’incremento degli ormoni potrebbe non presentarsi se la mente non è abbastanza tranquilla.”

Inoltre, potrebbe contribuire la stanchezza, poiché il recupero dalla fatica avviene appunto in maniera più lenta. Potrebbero poi verificarsi i primi episodi di malfunzionamento della prostata, che però possono essere tenuti sotto controllo assumendo appositi integratori, oppure chiedendo un consulto al medico.

A 50 anni

Arrivati a 50 anni, la vita sessuale tende a cambiare in maniera più evidente, anche se la situazione è diversa da persona a persona, in base alla vita che si è condotta e alle patologie secondarie che si sono sviluppate nel corso del tempo.

È sempre possibile che tu abbia la tua erezione mattutina, ma non sempre. Inoltre, i tempi di recupero sono più lenti: se si è avuto in rapporto nelle ore precedenti, ci vorrà molto più tempo prima che l’apparato possa produrre nuovamente il liquido seminale. Questa è una fase della vita dove i controlli devono diventare più ravvicinati, poiché è molto più consistente l’incidenza tanto dell’ipertrofia prostatica benigna, quanto del tumore alla prostata.

Pertanto, almeno una volta all’anno bisogna recarsi dal medico per tutti gli esami di routine del caso. Non preoccuparti però se l’erezione mattutina scompare anche per diversi giorni: fa parte del naturale percorso di invecchiamento.

A 60 anni

A 60 anni molti uomini sono ancora molto virili, anche se iniziano a sentire in maniera più evidente il trascorrere del tempo. Sarà molto più difficile avere dei rapporti sessuali ravvicinati, ma, utilizzando degli integratori naturali a base delle sostanze che abbiamo citato, sarà comunque possibile raggiungere un’erezione soddisfacente e mantenerla per il tempo necessario.

In questa fase della vita l’erezione mattutina tende a scomparire del tutto, poiché i picchi ormonali non di verificano più come un tempo. La prostata potrebbe iniziare a dare dei problemi più consistenti, poiché è stato appurato dagli studi che il 53% degli uomini tende a soffrire di una qualche infiammazione più o meno grave, con problemi di erezione presenti nella maggior parte dei casi.

Potrai quindi rivolgerti a un medico per comprendere come affrontare meglio questa fase, senza rinunciare alla tua sessualità, ma con la consapevolezza di dover fare le cose con maggiore calma e di dover attendere più tempo tra una prestazione e l’altra.

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