Le erezioni notturne non sono altro che erezioni del pene durante il sonno, che avvengono quindi senza che l’uomo possa accorgersene o abbia controllo su di esse.
Sono fenomeni normali e frequenti: possono avvenire anche 4 o 5 volte per notte, e ogni episodio arriva a durare anche 10 minuti. In altre parole, ogni individuo di sesso maschile passa circa tra i 40 e i 50 minuti durante la notte con un’erezione in atto.
Anche la famosa e diffusa erezione al mattino, altro non è che un’erezione notturna che si è prolungata fino al risveglio, o che sopravviene quando l’uomo è ancora in fase di dormiveglia.
Nelle prossime righe vedremo insieme quali sono le cause delle erezioni notturne, come eliminarle quando sono troppe e fastidiose, e altre informazioni utili da conoscere in merito.
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Erezioni notturne: cosa sono
Come anticipato, le erezioni notturne sono erezioni del tutto spontanee e fuori dal controllo dell’uomo, che possono avvenire anche 4 o 5 volte per notte. Il fenomeno di solito non è indicativo di nessuna patologia; al contrario, indica che i meccanismi che regolano l’erezione sono in salute. Se invece scompaiono del tutto, potrebbero indicare la presenza di una disfunzione erettile. Facendo riferimento al gergo medico, le erezioni notturne assumono il nome di “nocturnal penile tumescence”, ovvero tumescenza peniena notturna.
Tale fenomeno è legato a una fase particolare del sonno, ovvero quella REM: la fase in cui si sogna, che non dura tutto il tempo del riposo, ma si attiva solamente a cicli. L’er ezione notturna, inoltre, potrebbe essere facilitata nel momento in cui si dovesse verificare un sogno erotico o comunque particolarmente emozionante. Svegliandosi nel mezzo di uno di questi momenti, quindi, potrebbe quindi accadere di avere un’erezione in atto.
Vedi anche problemi di erezione.
Cause dell’erezione notturna
Chiarito cosa siano le erezioni notturne, ora possiamo analizzare quali sono le loro cause, anche se non sono ancora note in modo completo. Alcune ricerche hanno evidenziato come le erezioni notturne possano essere paragonate a una sorta di ginnastica automatica del pene, volta a ossigenare i corpi cavernosi e a mantenere una corretta elasticità, per consentire successivamente un’erezione tradizionale regolare.
Mediante questo tipo di attività, insomma, si può mantenere efficiente la muscolatura liscia intra-cavernosa. Il meccanismo, quindi, sembra del tutto simile a quello che muove un qualsiasi muscolo del corpo, che per essere in forma necessita di training continuo.
Diverso, invece, è il discorso se le erezioni notturne diventano eccessivamente frequenti e durature.
Come eliminare le erezioni notturne
Abbiamo detto che le erezioni notturne non rappresentano un segnale negativo, ma che al contrario indicano un buono stato di salute del meccanismo dell’erezione. In alcuni casi però, queste erezioni spontanee possono avvenire molto frequentemente, più delle solite 4 o 5 volte per notte, e soprattutto avere una durata eccessiva. Esistono uomini che lamentano erezioni involontarie notturne che durano anche qualche ora.
In questi casi, inevitabilmente, la condizione genera nell’uomo fastidio e, a volte, dolore. Le cause possono essere davvero molte: potrebbe trattarsi di una semplice infiammazione, come anche di situazioni cliniche molto più complesse. Questo è il motivo per cui il primo passo utile è quello di richiedere al proprio medico curante una visita, con lo scopo di definire al meglio un percorso diagnostico.
Vedi anche erezione duratura.
Prostata nell’erezione notturna
Le erezioni spontanee notturne indicano che l’afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene avviene regolarmente, e per questo motivo non devono destare la minima preoccupazione. Un campanello d’allarme, invece, è quello della scomparsa delle erezioni, perché è uno dei primi sintomi delle prostatiti, le infiammazioni della prostata.
Ma quelli alla prostata non sono gli unici problemi capaci di determinare la scomparsa del fenomeno: tra le cause principali troviamo anche eccessiva stanchezza, stress, patologie dell’apparato urinario inferiore e patologie cardiovascolari.
La prostatite però, a differenza di questi altri disturbi, può inizialmente far diminuire le erezioni spontanee, per provocarne nel tempo la scomparsa completa. In altre parole, si tratta di due fenomeni strettamente connessi. La riduzione dell’infiammazione della prostata, generalmente, consente il ripristino di una situazione normale.
Vedi anche prostata ed erezione e stress ed erezione.
Erezione notturna con catetere
Durante l’utilizzo del catetere, un individuo potrebbe provare delle erezioni involontarie notturne, forse dopo un’operazione all’uretra. È comune chiedersi se ciò possa causare disagio, tuttavia si tratta di un comportamento naturale e non allarmante. Al risveglio, potrebbero verificarsi fastidiosi disturbi e tracce di sangue, ma sono situazioni temporanee che si risolvono rapidamente. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia.
Vedi anche erezione dolorosa ed erezione con catetere.