Vai ai rimedi per i problemi di erezione

Erezione dolorosa

erezione dolorosa Pruriti, bruciori, e arrossamenti sospetti sono solamente alcune delle sensazioni in grado di provocare fastidi e, in alcuni casi, anche dolore al pene durante l’erezione.

È importante notare che tali situazioni possono causare notevole inquietudine a chi le sperimenta, specialmente se si presentano in modo improvviso e a volte con intensità elevata. Il disagio, inoltre, può manifestarsi in qualsiasi fase della vita, a partire dall’adolescenza. Queste anomalie del pene sono comunemente conosciute come penalgia.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di dolori improvvisi, ma è possibile che si presentino anche in modo graduale. Le crisi di dolore possono verificarsi solo una volta, oppure ripresentarsi dopo un periodo di benessere.

Purtroppo le conseguenze non si limitano al semplice fastidio genitale, perché il dolore può causare anche un disagio funzionale. Nelle prossime righe, quindi, vedremo insieme quali sono le cause di un’erezione dolorosa, e tutto quello che occorre sapere in merito.

Cause di erezione dolorosa

Il pene è composto da due diversi corpi cavernosi. Al loro interno scorrono arterie e vene responsabili, nel momento in cui subentra un’eccitazione, di provocare l’erezione. Tra i due corpi è situata l’uretra, ovvero quel condotto attraverso cui passano liquido seminale e urina. Il dolore al pene durante l’erezione può essere causato proprio da infiammazioni a carico dell’uretra o della prostata. L’intensità della manifestazione di dolore può essere variabile. La gravità, però, è totalmente indipendente dall’attività sessuale.

Vedi anche prostata ed erezione.

In alcuni casi, il dolore può essere unito a prepuzio gonfio, glande arrossato e pene gonfio. Si tratta di sintomi che possono indicare la presenza di infezioni o altre malattie del pene. Tra le principali troviamo, ad esempio:

  • il priapismo, una problematica legata al flusso sanguigno che non riesce ad abbandonare il pene, e che mantiene eretto il pene anche per diverse ore, provocando di conseguenza parecchio dolore;
  • la sindrome di Reiter o artrite reattiva, un’infiammazione cronica che può causare altre patologie e processi infiammatori;
  • l’induratio Penis plastica, che ha un’origine a volte infettiva;
  • la frattura del pene, ovvero la rottura di uno dei corpi cavernosi.

Oltre a quelle elencate esistono anche altre cause, come malattie veneree e dermatologiche, o malattie autoimmuni.

Dolore al pene in erezione

Il dolore al pene in erezione può verificarsi anche senza la presenza di un’infiammazione o di malattie. In alcuni casi, infatti, può essere anche causato da malformazioni congenite o acquisite. Tra queste troviamo ad esempio la fimosi. Si tratta del restringimento dell’orifizio del prepuzio. In questo caso, si manifestano forti dolori al glande, al punto di rendere quasi impossibile scoprirlo.

Anche la parafimosi rientra in tali malformazioni. In questo caso la condizione patologica può verificarsi nel momento in cui, in seguito all’erezione, il prepuzio non è in grado di tornare alla sua posizione originale.

Infine troviamo il pene curvo congenito, che può essere causato da uno sviluppo disarmonico dell’apparato genitale fin dai primi anni di vita.

Vedi anche erezione negli anni.

Erezioni notturne dolorose

Come risaputo, le erezioni maschili possono verificarsi anche durante il sonno. Fino a 4/5 manifestazioni per notte  si ritengono normali, e anzi sono considerate come un segno di salute del meccanismo dell’erezione stessa.

In caso tali manifestazioni dovessero però diventare troppo numerose, e soprattutto più lunghe di dieci o venti minuti ciascuna, potrebbe presentarsi del dolore, più o meno forte. In aggiunta, anche il sonno verrebbe disturbato, provocando risvegli frequenti, con tutto quello che ne può conseguire.

Il dolore al pene rientra tra quei sintomi che non devono assolutamente essere trascurati; anche perché le cause possono essere molteplici, dall’insorgenza di patologie alle infiammazioni cutanee. Quindi è di fondamentale importanza risalire all’origine del problema insieme al proprio medico curante, per trovare la cura migliore.

Vedi anche erezione notturna.

Dolore ai testicoli per erezione prolungata

In alcuni casi, in seguito a un’erezione prolungata, può comparire un dolore ai testicoli, che può coinvolgere anche la zona del basso ventre e dell’inguine. Nei casi estremi, i testicoli possono persino gonfiarsi dando luogo a un’orchite. Non è il sesso a determinare questo fastidio, dal momento che i testicoli possono risultare indolenziti sia durante il rapporto che in periodi di lunga astinenza.

Il consiglio in queste situazioni è sempre quello di rivolgersi al proprio medico curante il prima possibile. Se il dolore è combinato con il basso ventre, la causa potrebbe essere una semplice ernia. In altri casi, un dolore al testicolo può essere sintomo di un varicocele, ovvero di un allargamento delle vene nella zona dei testicoli. In altre situazioni ancora, le cause potrebbero essere dei calcoli renali, neuropatie, oppure la presenza di una prostatite.

Vedi anche varicocele ed erezione.

Risolvi i tuoi problemi di erezione

Proprio perché so cosa si prova ho deciso di condividere con te le mie scoperte e aiutarti a ritrovare delle erezioni dure e soprattutto durature che ti permettano di evitare situazioni umilianti e di goderti a pieno le tue relazioni sessuali. Vai al metodo per ottenere erezioni dure e durature.