L’erezione è condizione necessaria per dare vita a un rapporto sessuale penetrativo. Il meccanismo che fa diventare turgido il pene e consente la penetrazione è regolato e provocato da diverse influenze di natura fisiologica e psicologica, oltre che a fattori oggettivi come l’età e la forza fisica.
Vista l’importanza dell’erezione maschile, l’argomento è oggetto di studio da parecchi anni: scopo delle ricerche è quello di analizzare sempre meglio i meccanismi naturali sottostanti all’afflusso del sangue ai corpi cavernosi del membro, in modo da poter combattere o contrastare fenomeni e patologie, come la disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce.
In questo articolo vedremo come aiutare a provocare e migliorare la qualità dell’erezione: con rimedi farmacologici, rimedi naturali, migliorando lo stile di vita e curando l’alimentazione.
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Come provocare un’erezione istantanea
L’erezione è un processo sostanzialmente involontario, che viene innescato da fenomeni a livello del sistema nervoso centrale, stimolati da accadimenti circostanti. In condizioni di perfetta salute, l’erezione istantanea è sempre facile da ottenere, soprattutto se la partner o il partner sono in sintonia.
Per ottenere un’erezione istantanea, però, esistono anche alcuni stimolanti: questi vanno dai classici integratori a base di citrullina o di arginina fino a prodotti farmaceutici come il Viagra. Questi ultimi, però, hanno lo svantaggio di presentare effetti collaterali e controindicazioni, e pertanto vanno assunti solamente in presenza di condizioni patologiche per cui il circolo sanguigno è rallentato o compromesso, e sotto prescrizione medica.
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Come stimolare l’erezione naturale
L’erezione naturale avviene a seguito di un afflusso costante e copioso di sangue nei corpi cavernosi del pene, stimolato sia da fattori psicologici che fisici, come ad esempio toccare (o farsi toccare) il pene, oppure l’eccitazione sessuale derivata da pensieri indotti dal o dalla partner.
Secondo le ipotesi più accreditate, la secrezione di serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori che interagiscono con l’ossido nitrico, ha un ruolo fondamentale in questo processo. Ne consegue che stati di tranquillità mentale possono aiutare e mantenere un’erezione in modo naturale. Per fare questo, quindi, si deve assolutamente ridurre l’ansia da prestazione, che dipende solitamente dai pensieri durante il rapporto relativi alla soddisfazione del partner.
Ridurre lo stress, insomma, può essere una valida alternativa all’assunzione di farmaci o integratori naturali per migliorare l’erezione del pene, con risvolti positivi su tutto il corpo: si migliorano le prestazioni sessuali, ma anche la qualità di vita di tutti i giorni.
Cibi che stimolano l’erezione
Secondo alcuni studi clinici, anche i giusti alimenti sono in grado di migliorare l’erezione. Ci sono diversi nutrienti, infatti, che è possibile assumere per ottenere migliori prestazioni sessuali e una migliore reattività del pene.
Per quanto riguarda il regime alimentare consigliato, è opportuno inserire nella propria dieta alimenti ricchi di proteine come carni e pesci. Le carni sono estremamente benefiche in quanto contengono carnitina, arginina e citrullina, aminoacidi che favoriscono positivamente il metabolismo e stimolano una circolazione sanguigna ottimale, promuovendo un’erezione migliore. Studi effettuati presso l’Università di New York hanno dimostrato che l’inclusione di carni e pesci nell’alimentazione può aiutare a ridurre o alleviare i sintomi associati alla disfunzione erettile.
Anche i molluschi sono ottimi per aiutare l’erezione. Le ostriche, ad esempio, sono celebri per le loro supposte proprietà afrodisiache, ma in realtà contengono al loro interno sostanze che aiutano a produrre testosterone, aiutando la pulsione sessuale. Inoltre, sono un ottimo apporto di zinco per il corpo, che migliora la circolazione sanguigna.
Noci, mele, vino rosso (con moderazione!) e semi sono alleati dell’erezione naturale e non devono mai mancare in una dieta equilibrata, perché apportano alcune sostanze benefiche: ad esempio gli antiossidanti, che permettono di preservare la salute del corpo e di migliorare le prestazioni fisiche e sessuali.
Infine, l’aglio, anche se non provoca un alito ideale al rapporto, ha delle proprietà anticoagulanti, e quindi favorisce l’afflusso di sangue, anche al pene.
Durata dell’erezione senza stimolazione
Secondo gli studi clinici, la durata dell’erezione è variabile e non esiste un tempo limite entro cui considerarla normale. Chi soffre di disfunzione erettile oppure è avanti con l’età, ad esempio, a volte può avere perdite di erezione improvvise.
Secondo l’urologia e la psicologia sessuale, la giusta durata dell’erezione è quella necessaria a permettere un rapporto penetrativo completo e soddisfacente. In ogni caso, questa non deve durare meno di qualche minuto di prestazione sessuale.
In mancanza di stimolazione, cioè quando al pene eretto vengono tolti stimoli fisici (tocco, struscio, ecc.), è normale che perda vigore, cioè che il sangue smetta di affluire al pene. Se però questo fenomeno accade in modo improvviso entro pochi secondi dalla fine della stimolazione, e senza eiaculazione, potrebbero esserci delle patologie che sarebbe meglio indagare tramite un medico specialista.
Seguendo una buona alimentazione e integrando nella propria dieta prodotti che apportino i giusti nutrienti, si possono mitigare questo tipo di problemi, fino anche a risolverli del tutto; se necessario, in alcuni casi, però, può venire prescritta anche una terapia medica.
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