Tra le sue varie funzioni, vi è anche quella di stimolare la vasodilatazione, e, di conseguenza, di permettere un maggiore flusso sanguigno; è quindi semplice capire la stretta relazione esistente tra l’ossido nitrico e un’ottimale erezione maschile.
Ma vediamo meglio come funziona l’ossido nitrico, e come assumerlo.
L’azione positiva dell’ossido nitrico nell’erezione maschile
Dicevamo che una delle proprietà più importanti dell’ossido nitrico è quella di indurre una vasodilatazione in tempi molto rapidi. Svolge, quindi, una funzione positiva nei confronti dell’erezione maschile, la cui qualità dipende molto dalla quantità di sangue che affluisce nei corpi cavernosi del pene, predisposti proprio per accoglierne e trattenerne il più possibile.
La struttura è incredibilmente semplice: il monossido di azoto, uno dei principali composti chimici, viene prodotto in modo spontaneo dalle cellule presenti nelle arterie del pene durante l’atto sessuale. Una volta rilasciato e diffuso nel corpo, provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, aumentando considerevolmente il flusso di sangue e, di conseguenza, le dimensioni del membro.
Proprio per questa sua funzione di vasodilatatore, la ricerca scientifica ha da tempo dimostrato il ruolo e il valore dell’ossido nitrico nella cura e nella prevenzione delle principali malattie cardiovascolari, sia quelle centrali, sia quelle periferiche, come la disfunzione erettile. In questo senso, inoltre, l’ossido nitrico contribuisce anche a far diminuire la crescita delle placche nelle arterie e la coagulazione del sangue.
Dove è possibile trovare l’ossido nitrico
L’ossido nitrico viene prodotto in maniera autonoma dal nostro corpo che, però, altrettanto in fretta, lo distrugge. Inoltre, a partire dai 30 anni, la sua produzione inizia a diminuire del 20% ogni 10 anni.
Quindi è importante sapere che questa molecola può essere assunta anche con l’alimentazione: sono molti, infatti, i cibi che la contengono. Tra questi vi sono: il cacao, il cioccolato fondente, la rucola, la lattuga, le cime di rapa, il cavolo, i ravanelli, gli spinaci, il tuorlo d’uovo, la frutta secca e il tonno.
Se l’alimentazione, però, non fosse sufficiente per mantenere i livelli di ossido nitrico minimi per garantire un’erezione soddisfacente, è possibile sopperire con degli integratori alimentari che, di solito, contengono citrullina e arginina, le sue due molecole precursori.
Alcuni studi recenti, poi, hanno dimostralo che esiste un’azione sinergica tra l’ossido nitrico e altre sostanze naturali, come ad esempio il ginseng e il ginkgo biloba; questo è il motivo per cui molte formulazioni con ossido nitrico contengono anche queste due sostanze.
Vedi anche integratori per l’erezione.