Le erezioni spontanee sono un inturgidimento del pene che si verifica in diversi momenti della giornata, senza che vi sia la presenza di un elemento eccitante che le induca.
Le più ricorrenti, o meglio le più note, si verificano alla mattina al risveglio, ma avvengono anche di notte o comunque nel sonno e, meno di frequente, possono verificarsi durante il giorno, o comunque negli stati di veglia.
L’erezione improvvisa che si può osservare dopo il riposo notturno, infatti, chiamata “tumescenza peniena notturna“, non è l’unica, poiché durante la notte si susseguono varie erezioni indipendenti da qualsiasi stimolazione erogena.
Si tratta di una manifestazione piuttosto comune, che interessa tutta la popolazione maschile a partire dall’adolescenza, fino al periodo dell’andropausa.
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Tipologia di erezione involontaria
Anche se non esiste un’unica causa certa delle erezioni involontarie, alcuni elementi possono contribuire a determinarle:
- il sistema nervoso parasimpatico, che durante il sonno induce un rilassamento della muscolatura di tutto il corpo e una vasodilatazione periferica, con aumento del flusso sanguigno verso l’organo maschile.
- le variazioni ormonali che avvengono durante il sonno e che provocano un progressivo aumento di livello del testosterone e un calo di rilascio della noradrenalina, l’ormone che inibisce l’erezione durante il giorno;
- la reazione di attrito del pene contro pigiama o lenzuola, mentre il corpo cambia posizione durante la notte;
- il riempimento della vescica urinaria, che può provocare la compressione dei nervi pelvici e quindi un’erezione spontanea.
Si tratta, dunque, di un fenomeno del tutto normale, anzi, indice di uno stato di buona salute dell’organo genitale maschile. Andiamo a vedere ora nel dettaglio le caratteristiche e le cause dei tre tipi di erezione spontanea:
- l’erezione involontaria notturna;
- l’erezione spontanea diurna;
- l’erezione involontaria al mattino.
Vedi anche come provocare un’erezione.
Notturna
Mentre l’erezione durante il giorno è solitamente provocata da stimolazioni sensoriali che attivano il controllo neuroendocrino dell’organo genitale maschile, quella notturna è involontaria poiché non dipende da nessuno stimolo.
Secondo le teorie più accreditate sulla base fisiopatologica, tali erezioni possono derivare da un’espansione dei vasi sanguigni causata dalla liberazione involontaria di neurotrasmettitori a livello delle sinapsi e dalla riduzione della produzione di noradrenalina, un ormone che ostacola l’erezione durante il giorno. Grazie alla combinazione di risposte del sistema circolatorio, all’aumento di ossido nitrico e di testosterone nel sangue, il pene può raggiungere l’erezione più volte durante le ore notturne, solitamente tra le 3 e le 5 del mattino, senza che il soggetto ne sia consapevole.”
Probabilmente si tratta anche di un meccanismo difensivo, che serve per eliminare stress, ansia e preoccupazioni accumulate durante la giornata, e per mantenere in allenamento la muscolatura perineale e il pene in buona salute. Inoltre, un’erezione facile come quella notturna migliora l’ossigenazione e l’apporto sanguigno al pene.
L’erezione involontaria notturna è sempre priva di stimoli e di solito si manifesta in corrispondenza della fase REM del sonno (corrispondente al periodo in cui si sogna).
Vedi anche come migliorare l’erezione e ossido nitrico per l’erezione.
Diurna
L’erezione involontaria diurna è quasi sempre innescata da stimoli inconsci che, in maniera più o meno evidente, vanno ad attivare i recettori tattili del glande.
Anche la circoncisione viene considerato un elemento che favorisce tali manifestazioni, proprio perché aumenta la superficie sensibile ed eccitabile della pelle, e quindi il numero dei recettori sensitivi.
In alcuni casi, può verificarsi una condizione dolorosa, soprattutto quando il pene si trova a stretto contatto con gli indumenti e non riesce a sviluppare adeguatamente il suo aumento di volume.
Vedi anche erezione dolorosa.
Al mattino
L’erezione involontaria mattutina nono è altro che un’erezione notturna, visibile poiché il soggetto è sveglio; durante la notte, infatti, il sonno di solito gli impedisce di rendersi conto del fenomeno.
La presenza di erezioni mattutine, insomma, è un fenomeno tipico di tutto il periodo di fertilità maschile, che ha inizio attorno ai 15 anni e termina verso i 55-60 anni. Capita spesso, dunque, che gli uomini si sveglino con il pene inturgidito, e che in alcuni casi durante la notte abbia emesso liquido seminale sotto forma di polluzione: ciò non è mai indice di alterazioni funzionali dell’organo stesso.
Vedi anche erezione negli anni.
Perché l’erezione mattutina non si trasformi in un disturbo della sfera sessuale (priapismo), è necessario che non si protragga per più di una o due ore: normalmente l’organo ritorna in condizioni normali dopo qualche minuto. Infatti la vasodilatazione periferica delle arterie peniene e la disponibilità di ossido nitrico e testosterone si esauriscono dopo 10-15 minuti, consentendo al pene di riconquistare il suo stato di quiete.
Anche se non esiste una necessaria correlazione tra erezioni mattutine e fertilità, esiste tuttavia una genesi comune prodotta dall’aumentata sintesi di testosterone: per questo, l’assenza di erezioni al mattino rappresenta un campanello d’allarme per la vita intima del soggetto.
Intendiamoci, è normale che le erezioni mattutine vengano sospese per qualche settimana, per poi ricomparire con una frequenza variabile. Il soggetto deve insospettirsi soltanto dopo qualche mese in cui non sono visibili questi fenomeni, poiché la loro assenza potrebbe indicare problemi di salute anche piuttosto severi.
Come avere erezioni spontanee
Per avere erezioni spontanee e migliorare le prestazioni durante i rapporti intimi, è necessario curare alcuni fattori collegati tra loro, come il regime alimentare, un giusto ritmo sonno/veglia, una regolare attività fisica e l’assunzione di integratori mirati.
È risaputo che la tendenza all’obesità, il sovrappeso, la mancanza di esercizio fisico e l’insonnia influiscono negativamente sulle funzioni organiche e possono limitare (se non eliminare) l’insorgenza di erezioni spontanee.
Inoltre, esiste una correlazione tra questo tipo di manifestazioni involontarie e le prestazioni durante il coito, poiché il pene deve mantenersi in allenamento non soltanto dal punto di vista vascolare, ma anche muscolare.
Vedi anche come mantenere l’erezione a lungo e alimenti per migliorare l’erezione.
Mancanza di erezione spontanea
L’assenza di erezioni spontanee, invece, è un fenomeno che non deve essere sottovalutato, poiché potrebbe rappresentare la spia di problemi più seri, come ad esempio problemi di disfunzione erettile, derivanti da insufficiente vascolarizzazione dei corpi cavernosi
Anche se non bisogna allarmarsi eccessivamente, è sempre opportuno riferire questo segnale al medico; infatti, qualora l’assenza di erezioni involontarie diventasse costante e continuasse per più di qualche mese, diventa indispensabile effettuare una serie di esami sia ematochimici sia di diagnostica per immagini.
Le cause della mancata erezione mattutina possono essere: ipertensione arteriosa, diabete, disturbi della sfera psico-emotiva, modificazioni neuroendocrine, insonnia, assunzione di alcuni farmaci come antidepressivi, analgesici e ansiolitici, e surmenage psico-fisico.
Vedi anche mancata erezione e farmaci per l’erezione.