Vai ai rimedi per i problemi di erezione

Significato dell’erezione

erezione significato La situazione della rigidità del pene, conosciuta come erezione, è un fenomeno naturale che si verifica nel corpo maschile e si presenta con l’espansione e la solidità del membro in risposta a una sensazione di piacere. Questo processo è regolato da fattori come la circolazione sanguigna, gli ormoni, il sistema nervoso e l’aspetto psicologico.

L’erezione è il risultato del rilassamento dei muscoli lisci dei corpi cavernosi, innescato da un riflesso spinale stimolato dai recettori sensoriali del pene. Inoltre, la funzione erettile è influenzata anche dalle percezioni visive, tattili, gustative e uditive, dimostrando che tutti e cinque i sensi contribuiscono al processo.

Lo stato eretto può essere totale o parziale, in base alla portata del flusso sanguigno che affluisce ai corpi cavernosi, provocando un inturgidimento di vari livelli. L’afflusso ematico aumenta il volume dell’organo rispetto alle sue condizioni normali grazie anche all’intervento dell’ossido nitrico, che innesca tutta la serie di reazioni erettili.

Vedi anche come provocare un’erezione.

Tipi di erezione

Esistono diversi tipi di erezione, che possono essere riflessogena, psicogena, notturna e mattutina. L’erezione riflessogena (canonica) dipende da stimolazioni tattili che eccitano il pene tramite fibre nervose; l’erezione psicogena invece deriva da stimoli visivi, olfattivi, uditivi e da fantasie erotiche che, interagendo tra loro, provocano un coinvolgimento psico-emotivo.

Le erezioni notturne, invece, vengono stimolate da un centro encefalico e si verificano durante il sonno, nella fase REM (fase dei sogni), durante la quale vengono rilasciati degli ormoni, tra cui il testosterone, che favoriscono l’erezione;  i fenomeni erettivi si possono ripetere fino a quattro o cinque volte per notte nell’adulto, e fino a due volte per notte nell’anziano. L’osservazione e la registrazione delle erezioni notturne è un valido indicatore delle funzioni biologiche dell’organismo, in quanto durante questi eventi avviene anche l’ossigenazione dei tessuti del pene.

L’erezione mattutina, infine, è quella che si verifica al risveglio in seguito all’accumulo di testosterone, che durante la notte è stato prodotto in abbondanza: non è altro, quindi, che un’erezione notturna, della quale ci accorgiamo perché ci svegliamo.

Vedi anche come controllare l’erezione.

Fasi dell’erezione

Un’erezione completa prevede sei fasi, che sono:

  • fase iniziale (fase flaccida), in cui l’apporto ematico è ancora irrilevante;
  • fase di riempimento, in cui il pene incomincia ad allungarsi, ma i corpi cavernosi non sono ancora ripieni di sangue;
  • fase di tumescenza, in cui la pressione intracavernosa aumenta rapidamente poiché il sangue rimane intrappolato all’interno del pene;
  • fase di completa erezione, in cui l’allungamento e il volume dell’organo maschile stanno raggiungendo il massimo livello grazie a un’elevata pressione arteriosa;
  • fase di erezione rigida, che corrisponde all’erezione completa che precede l’eiaculazione;
  • fase di detumescenza, che corrisponde alla flaccidità dell’organo causata dall’espulsione del sangue dai corpi cavernosi.

In conclusione, si può dire che l’erezione dipende da vascolarizzazione, innervazione e controllo ormonale del pene, in risposta a stimolazioni nervose (fibre del sistema nervoso autonomo ortosimpatico e parasimpatico), vascolari (arterie afferenti ai corpi cavernosi), endocrine (produzione di testosterone e ossido nitrico) e sensoriali.

Vedi anche erezione non completa.

Risolvi i tuoi problemi di erezione

Proprio perché so cosa si prova ho deciso di condividere con te le mie scoperte e aiutarti a ritrovare delle erezioni dure e soprattutto durature che ti permettano di evitare situazioni umilianti e di goderti a pieno le tue relazioni sessuali. Vai al metodo per ottenere erezioni dure e durature.